Nuovo Ponte Generazionale: favorire la transizione dei lavoratori anziani alla pensione e l’inserimento di giovani in aziendaRegione Lombardia ha emanato un Avviso denominato “Nuovo Ponte Generazionale” che si colloca nell’ambito delle azioni tese a coniugare le esigenze lavorative dei lavoratori anziani e dei giovani in una prospettiva di solidarietà intergenerazionale.
Tale iniziativa mira infatti ad attivare una sperimentazione in grado di coniugare l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori/lavoratrici vicini all’età pensionabile con l’ingresso di giovani in azienda.
L’intervento è rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti di imprese, aventi sede operativa sul territorio regionale, associate ad Unione Confcommercio e che applichino integralmente il CCNL.
I datori di lavoro dovranno aderire a specifiche intese in materia di Ponte generazionale che saranno sottoscritte dalle associazioni imprenditoriali con Regione Lombardia e le organizzazioni sindacali.
Il progetto prevede che l’impresa possa proporre a singoli lavoratori e lavoratrici l’adesione volontaria ad un percorso di accompagnamento all’uscita dal contesto produttivo che preveda una conversione o riduzione in tempo parziale (orizzontale o verticale) dell’orario di lavoro fino ad un massimo del 70%. Tale percorso potrà avere una durata massima quadriennale.
I lavoratori/lavoratrici coinvolti nel percorso usufruiscono di un intervento consistente nella copertura del differenziale contributivo determinatosi a causa della conversione del contratto, dalla data di decorrenza della conversione fino alla prima data utile di pensionamento. La copertura previdenziale è garantita da Regione Lombardia che trasferirà a INPS le risorse necessarie.
Destinatari dell’intervento sono i lavoratori/lavoratrici:
- a cui manchino non più di 48 mesi (e minimo 12 mesi) per il conseguimento del diritto alla pensione;
- che svolgono la propria attività nell'ambito del territorio regionale;
- con un imponibile previdenziale 2014, maggiorato degli incrementi contrattuali previsti nel periodo interessato, massimo di Euro 100.000,00;
- dipendenti da imprese:
- in regola con il versamento degli obblighi contributivi ed assicurativi, la normativa in materia di sicurezza del lavoro e le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
- che non hanno in corso, alla data di presentazione della domanda, procedure concorsuali.
La singola posizione assicurativa dei lavoratori che aderiranno al progetto, verrà preventivamente certificata dall’INPS.
A fronte della conversione o riduzione del contratto, l’impresa si impegna all’inserimento di giovani inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, di età compresa fra i 18 e 29 anni compiuti, anche attraverso Garanzia Giovani ed altre eventuali misure di sostegno alle imprese previste dalle normative vigenti, in quantità tale da assicurare un saldo occupazionale positivo.
L’adesione all’intervento può essere richiesta fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro il 15 maggio 2015.
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