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CASSA INTEGRAZIONE, MOBILITÀ, DISOCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ
Criteri applicativi per l'accesso alla CIGDA seguito della sottoscrizione dell'Accordo Quadro sugli ammortizzatori in deroga III quadrimestre 2014, la sottocommissione CRPLF ha definito i criteri operativi per l'accesso alla CIGD, tenuto conto di quanto previsto dal decreto interministeriale del 1° agosto 2014 e della circolare del Ministero del Lavoro n. 19 dell'11 settembre 2014.
Tra i principali segnaliamo:
- non opera più il principio della retroattività previsto per le fasi transitorie dai precedenti accordi quadro, pertanto, la sottoscrizione dell’accordo sindacale deve essere contestuale o precedente alle sospensioni;
- per determinare il periodo massimo di CIGD (11 mesi x il 2014) vista la difformità tra il decreto interministeriale (“fruito”) e la circolare ministeriale (“concesso”) ed in attesa di chiarimenti, le aziende che hanno richiesto (decretato o ancora da decretare) 8 mesi di CIGD nel 2014 potranno richiedere ancora 3 mesi a completamento degli 11 mesi. Nell’ipotesi in cui le precisazioni ministeriali dovessero stabilire che occorra considerare il fruito potrà essere utilizzato il periodo residuo per arrivare a 11 mesi;
- il requisito soggettivo dell’anzianità di 8 mesi (anziché 90 gg) decorre dal 4 agosto (data di entrata in vigore del decreto). I lavoratori privi del nuovo requisito messi in cassa successivamente al 4 fino al 31 agosto verranno “coperti” utilizzando la riserva del 5% delle risorse di competenza regionale;
- possono accedere alla CIGD tutti i datori di lavoro (quindi gli studi professionali, le associazioni, le ONLUS etc) pur non rientrando nell’ambito di applicazione degli articoli 2082 e 2083 c.c. previsto dal decreto. Anche in questa ipotesi la relativa “copertura” avviene utilizzando la riserva del 5% delle risorse di competenza regionale;
- non sono più da ritenersi validi i criteri contenuti nei precedenti Accordi Quadro, ivi compreso quello relativo alla riduzione del 15% del numero dei lavoratori coinvolti nella CIGD, qualora l’azienda abbia già fruito più di sei mesi.
Si allegano:
Accordo standard
Politiche attive del lavoro - PAL - Informativa sulla richiesta di CIGD
Criteri applicativi e procedure dell'Accordo Quadro III trimestre 2014 |
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MINORI
Certificato penale per attività rivolte ad una utenza indifferenziataIl Ministero del Lavoro, con interpello n. 25 del 15 settembre c.a., in merito all'obbligo di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale da parte del datore che intenda assumere un lavoratore per lo svolgimento di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori (Lavoronews nn. 21–23-25–51/2014) ha precisato che:
- l'obbligo riguarda esclusivamente quelle attività che abbiano come destinatari diretti i minori (es. miniclub, babysitting) e non quelle che siano rivolte ad una utenza indifferenziata (es. ricevimento, portineria, cucina);
- in presenza di tirocinanti o lavoratori minorenni in azienda, non è richiesto il certificato per il personale impiegato nella stessa unità produttiva, neppure per l'addetto all'attività di tutoraggio;
- l'obbligo sussiste solo al momento dell'assunzione del lavoratore e non anche nel caso in cui, nel corso di un rapporto già instaurato, lo stesso sia spostato in un'attività rientrante nel campo di applicazione dell'obbligo.
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PERMESSI E CONGEDI
Congedo assistenza disabili e aventi dirittoIl Ministero del Lavoro, con interpello n. 23 del 15 settembre c.a., relativamente all’individuazione dei soggetti autorizzati a fruire del congedo per assistenza disabili in situazione di gravità, ha precisato che, qualora il disabile non risulti coniugato o non conviva con il coniuge, il genitore non convivente può usufruire del periodo di congedo, anche se l’assistenza può essere prestata da un convivente more uxorio, non essendo tale soggetto legittimato a fruire del diritto.
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COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO
Cambio di appalto e computabilità degli orfaniIl Ministero del Lavoro, con interpello n. 22 del 15 settembre c.a., ha precisato che nell’ipotesi di cambio d’appalto ai sensi del CCNL imprese di pulizia/multiservizi, con conseguente obbligo contrattuale da parte del datore di lavoro subentrante di assunzione del personale già in forza presso il precedente appaltatore, qualora tra i lavoratori vi sia anche un soggetto orfano, il subentrante potrà computarlo nella quota di riserva ex art. 18, comma 2 in applicazione dell’obbligo contrattuale.
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INDICE LAVORONEWS
Lavoronews - L'indice per argomento della newsletter dal n. 1/2014Riportiamo l'indice per argomento delle notizie riportate nella newsletter dei Servizi Sindacali. Per visualizzare il numero che interessa occorre prima autenticarsi all'area Lavoro sito internet dell'Unione.
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