Serve il certificato penale per i lavoratori a contatto con i minori

E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2014, il decreto legislativo n. 39 del 4 marzo 2014, attuativo della Direttiva Comunitaria 2011/93, finalizzato alla lotta contro lo sfruttamento minorile sotto l'aspetto sessuale e la pornografia.

La norma, entrata in vigore ieri, prevede che i datori di lavoro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali che comportino contatti diretti e regolari con minori, dovranno acquisire il certificato del casellario giudiziario per verificare l'esistenza di condanne per i reati previsti agli articoli 600-bis (prostituzione minorile), 600-ter (pornografia minorile), 600-quater (pornografia virtuale), 600-quinquies (turismo sessuale) e 609-undecies (adescamento di minorenni) del codice penale, o l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.

La circolare del Ministero della Giustizia del 3 aprile, informa che l’Ufficio del Casellario centrale sta realizzando le modifiche tecniche al sistema informativo per il rilascio del nuovo certificato previsto dalla norma. Nelle more, sarà fornito al datore di lavoro l'attuale certificato penale del casellario giudiziale, previa acquisizione del consenso dell'interessato.

Con una nota di chiarimento il Ministero di Giustizia ha previsto che, nell’attesa dell’acquisizione del certificato del casellario e sempre che sia stato puntualmente richiesto, il datore di lavoro privato può procedere all’assunzione in forza di una dichiarazione del lavoratore sostitutiva di certificazione, circa l’assenza a suo carico di condanne di cui agli articoli sopra citati, ovvero dell'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori.

Il datore di lavoro che non adempie a tale obbligo è soggetto ad una sanzione pecuniaria amministrativa compresa tra 10.000 e 15.000 euro.

DLgs. N. 39/2014

Circolare Ministero Giustizia

Nota Ministero Giustizia su DLgs. N. 39/2014

Nota Ministero Giustizia su rilascio certificato penale

Definiti gli allegati all’Accordo Quadro Ammortizzatori in deroga II trimestre 2014

Regione Lombardia e le Parti sociali hanno condiviso i testi degli allegati all'Accordo Quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga per il secondo trimestre 2014 (Lavoronews n.19/2014).

Gli allegati contengono, in particolare:

• Modalità applicative dell’accordo quadro del 31 marzo 2014 sugli  ammortizzatori sociali in deroga in Lombardia 2° Trimestre 2014;
• Modelli standard accordi sindacali;
• Tabella esplicativa degli interventi e delle durate massime di trattamento di CIGD;
• Informativa sulla richiesta di cassa integrazione guadagni in deroga;
• Obbligo di attivazione di percorsi di politiche attive;
• Dichiarazione rendicontazione CIGD 2° trimestre 2014.

Accordo Quadro - II° trimestre 2014

Allegato 1 - Modalità applicative

Allegato 2 - Modelli standard accordi sindacali

Allegato 3 - Informativa sulla richiesta di CIGD e sugli obblighi di attivazione di percorsi di politiche attive

Allegato 4 – Addendum Sisma

Dichiarazione rendicontazione CIGD II trimestre 2014

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