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Expo Milano 2015. Il punto della situazione

Lo stato dell'arte su paesi partecipanti, partnership, lavori e cantieri, logistica, trasporti, infrastrutture, viabilità e promozione turistica

PAESI PARTECIPANTI - Il commissario unico di Expo 2015, Sala, ha recentemente dichiarato che i Paesi partecipanti potrebbero scendere da 147 a 140 e che non si perderà nessuno dei Paesi primari. Il numero definitivo, però, non si saprà neanche entro Natale perché soprattutto nei cluster è possibile che qualche Paese si aggiunga nell’ultima fase.

Il numero di padiglioni costruiti dai singoli Paesi a Expo sarà tra 53 e 55, secondo Sala, dieci in più rispetto all’esposizione di Shangai.

Hanno confermato la loro partecipazione la Turchia, il Sultanato del Brunei (nel cluster delle spezie) e l’Indonesia.

BIGLIETTI – Il commissario Sala ha dichiarato che sono oltre 5 milioni i biglietti di ingresso già venduti, di cui 3 milioni venduti in Oriente. Raggiunto l’obiettivo del milione di biglietti venduti in Cina, molto probabilmente sarà superato. Sui visti c'è un continuo miglioramento: se si vendono più' biglietti bisogna migliorare e aprire più' punti in cui i visti si possono ottenere.

Sala, ha anche annunciato che saranno in vendita via web da fine settembre, intorno al 20, i biglietti singoli per l’Esposizione universale.

Il prezzo medio di riferimento è di 22 euro. Il target è venderne 24 milioni e, quindi, raggiungere il mezzo miliardo di euro di ricavi dai biglietti.

Il prezzo massimo sarà di 39 euro, ma in realtà i prezzi saranno differenziati, con pacchetti-famiglia, tariffe diverse per biglietti con un giorno fisso da quelli dei biglietti aperti, e anche uno sconto del 20% per chi compra prima.

ALITALIA-ETIHAD - Expo 2015 sta lavorando con Alitalia-Etihad, sul tema delle rotte, su quanti più aerei è possibile far arrivare a Milano per l’esposizione. Sono loro, infatti, i partner di Expo. Sala ha sottolineato che la partnership sarà annunciata in ottobre, quando ci saranno già alcuni aerei con il logo di Expo.

LAVORI CANTIERE - Per quanto riguarda i lavori del cantiere, proseguono senza sosta. Sala ha dichiarato che i lavori sono arrivati all’80% e si definisce tranquillo. Precisa che ora l’attenzione è rivolta all’arrivo dei Paesi e ai tempi per la costruzione dei padiglioni, i quali verranno costruiti negli stabilimenti e poi saranno montati sul sito. Palazzo Italia ha raggiunto i12 metri di altezza, giungendo così alla realizzazione del secondo piano.

L’1 ottobre ci sarà un incontro tecnico con i Paesi per fare il punto sui tempi di costruzione e allestimento dei padiglioni. Alcuni padiglioni hanno già cominciato i lavori: per la Germania e il Giappone si vede già la fase di costruzione fuori terra. Altri 34 Paesi hanno iniziato gli scavi.

CINA - La Cina sarà la vera grande novità dell'Expo 2015. Mai prima d'ora, da Pechino si erano mossi per un'Esposizione universale che non si tenesse in Asia. Tre padiglioni, di cui due privati (Vanke e China corporate united).  Con la tradizionale “danza del leone” accompagnata da tamburi battenti, il 4 settembre è partita la cerimonia di avvio dei lavori fuori terra del padiglione cinese per un investimento pari a 60 milioni di euro.

Il 22 ottobre partirà da Pechino un road show di Expo in Cina per toccare otto province della Repubblica popolare.

GESTIONE RISTORAZIONE – A margine della cerimonia di avvio della costruzione del padiglione cinese, il commissario Sala, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle procedure che saranno seguite dopo i bandi andati deserti per la gestione della ristorazione, ha dichiarato: “Non andiamo a trattativa privata con 'laqualunquè, ma con quelli che fino all'ultimo hanno manifestato volontà di partecipare e ci hanno confermato per iscritto anche nell'ultima fase il loro interesse. Dunque, in maniera trasparente, non coinvolgeremo nessuna azienda che non è stata parte del processo della prima e seconda gara. Andiamo a trattativa diretta, ma solo con quelli che hanno partecipato anche al secondo bando. Il principio, che si debba andare a trattativa diretta, è previsto anche dalle regole degli appalti pubblici".

“Il presidente di Anac, Raffaele Cantone ci sta dando suggerimenti su come costruirla: come chiedere anticipazioni, come farsi pagare le royalties, che garanzie avere. Cantone non sta mettendo in discussione il principio, ma mettendo la sua esperienza sulle modalità con cui ci siederemo al tavolo con gli operatori. La discrezionalità può lasciare adito a polemiche, ma a volte non è facile definire le giuste misure: con un bando troppo appetibile avremmo potuto essere accusati di fare un regalo al sistema. Abbiamo provato con condizioni più rigide: forse abbiamo sbagliato, ma il nostro tentativo è stato di risparmiare soldi pubblici".

“Dunque, l'esito della trattativa diretta non sarà "una scelta discrezionale, ed è vigilata da Anac. Respingo con fermezza totale l'idea che c'era un disegno e abbiamo fatto apposta una gara difficile per poi andare su chi volevamo: queste cose non si fanno".

Da Cernobbio Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, è tornato sul tema Expo, mostrando prudenza sulle procedure per trovare chi gestirà parte dei bar e dei ristoranti nell’area espositiva di Rho-Pero nel 2015. Ha dichiarato che la trattativa privata è un’ipotesi, perché due gare deserte impongono di passare a un meccanismo alternativo.

RIFORNIMENTI ALIMENTARI ALL’INTERNO DEL SITO ESPOSITIVO - Saranno serviti 26 milioni di pasti, tra snack, colazioni, pranzi e cene. Ogni giorno verranno caricati da 180 tonnellate a 420/430 tonnellate di cibo e bevande. Ogni notte circa 600 camion (850 nei giorni di picco) varcheranno gli ingressi per nuove consegne.

Verranno servite, ogni giorno, da 350 mila a 500 mila bottigliette d’acqua.

SMALTIMENTO RIFIUTI – Alla chiusura dei cancelli, ogni sera alle 23, entreranno nel sito circa 10 mila persone per rimettere tutto in ordine, pulire, smontare e riallestire eventuali eventi. Saranno prodotti in media 130 tonnellate di rifiuti nei giorni di massima frequenza (di cui 56 di organico, 23 di carta e 11 di plastica). Sarà applicata la raccolta differenziata: oltre 3 mila cestini multi materiale saranno disposti lungo il sito per buttare carta, umido, vetro, plastica e indifferenziato. I cestini saranno svuotati da un team di 80 persone: ogni 30-120 minuti a seconda delle fasce orarie più o meno vicine ai pasti.

Ogni notte i camion porteranno fuori dal sito i rifiuti, dalle 23 alle 3.

CONTROLLO TURISTI – Sono previsti in media 130mila visitatori al giorno, fino a 250mila nei giorni di picco. Il 32% arriverà in treno, il 25% in metro, il 20% con la propria auto, il 19% in autobus e il 4% in taxi. Gli accessi pedonali sono 4. Saranno controllati 66 tornelli all’ingresso Est, 42 a Sud, 40 a Nord-Ovest e 14 alle barriere dei veicoli. Il servizio di controllo sarà garantito dalle guardie giurate in turno per 24 ore, con squadre formate da 52 a 719 persone per turno in base agli orari. I controlli funzioneranno così: verranno sistemate 108 apparecchiature raggi x per il controllo delle borse e oltre 450 archetti per il passaggio delle persone.

VIABILITA’ INTERNA PER FORNITURA SERVIZI – Il problema riguarda soprattutto la notte, per gestire l’ingresso dei 600-800 camion dei rifornimenti per evitare che arrivino tutti nello stesso momento. Expo ha già identificato i veicoli ufficiali che avranno un controllo a monte e otterranno le certificazioni direttamente nei magazzini di partenza; i veicoli certificati per i quali verrà allo stesso modo una procedura a monte; i veicoli residuali, per i quali invece è previsto uno screening nelle aree di servizio.

Per muoversi all’interno del sito sono state preparate già alcune mappe che i trasportatori avranno a disposizione. La società sta predisponendo una sorta di regolamento viabilistico interno, simile al codice della strada, che regoli il traffico.

TRASPORTO PUBBLICO - In merito al tema trasporti, il presidente di Atm, Bruno Rota, ha dichiarato che servono 40 milioni di euro per potenziare il servizio di trasporto pubblico nel 2015, anno di Expo. Suggerisce di posticipare l’apertura dei padiglioni e, intanto, aspetta risposte dal Governo. Atm ha già 25 nuovi macchinisti che stanno facendo il periodo di inserimento e per altri 25 è aperta una selezione. Dovranno essere potenziati anche i servizi di security e il prolungamento degli orari di sera. Durante il semestre di Expo, Atm, secondo il presidente,  non potrà concedere ferie ai propri dipendenti e dovrà anticipare i cicli di manutenzione dei mezzi.

SINDACO PISAPIA – Il sindaco Pisapia, l’8 settembre, a margine di una visita alla centrale operativa di Atm a Milano, ha dichiarato di voler chiedere al Governo più risorse, anche per il lavoro straordinario che ci sarà in occasione di Expo, riferendosi anche ai costi aggiuntivi per il potenziamento dei trasporti in occasione di Expo Milano 2015. “Se Expo è un evento non solo milanese, ma nazionale, allora il Governo deve dare il proprio contributo anche per quell’eccesso di lavoro che potrà portare a una svolta a livello di attrattività e investimenti stranieri”. Pisapia auspica una risposta breve da parte del Governo sul tema delle risorse.

LAVORI METRO 4 – Il metrò 4 si fermerà nel periodo dell’Expo. L’apertura sarà rimandata al 2022. Venerdì 12 settembre ci sarà il vertice della Giunta per le decisioni definitive. La sospensione anche in periferia costerà fino a 50 milioni in più e 12 mesi di scavo extra. Il ministro delle Infrastrutture Lupi, da Roma, fa sapere che sono vietati altri ritardi. In campo ci sono diversi scenari: il più estremo porta al blocco di tutti i cantieri durante Expo; nel secondo caso si limiterebbero anche gli scavi nel resto della città. Sarà comunque la giunta a dover trovare un punto di equilibrio. Il Sindaco Pisapia ha dichiarato: “E’ possibile trovare un punto di equilibrio tra la necessità di andare avanti con i cantieri e quella di avere una città realmente accogliente”.

MALPENSA – 3,5 km di binari costeranno 115milioni di euro, 45 messi dal Governo, 31 dalla Regione, 23 da un cofinanziamento Ue e 16 dalla Sea. Lupi, Maroni e Achille (presidente del gruppo Ferrovie Nord), hanno presentato a Cernobbio l’accordo per il collegamento con il treno ai Terminal 1 e 2 di Malpensa. L’opera, però, non sarà pronta in tempo per Expo, in quanto i lavori inizieranno ad ottobre e saranno ultimati entro la fine del 2015.

IMPRESE – Un’indagine condotta dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza rileva che 4 imprese lombarde su 10 aumenteranno i loro affari grazie a Expo 2015. Secondo la ricerca il 36% delle aziende pensa di aumentare gli affari grazie a Expo; il 27% prevede una crescita di fatturato fino al 5%; il 5% incrementi dal 6 al 10% e il 2,6% impennate nei fatturati di oltre il 15%.

Dalla Brianza arriva un’altra notizia positiva per Expo. Partirà a settembre la realizzazione del padiglione dell’Angola. Lo ha annunciato la responsabile del progetto, Paula Nascimento, durante il Gp di Monza. 

CARDINALE SCOLA - È stato dedicato ad Expo 2015 un ampio passaggio dell'omelia dell'arcivescovo di Milano Angelo Scola, pronunciata lunedì 8 settembre in Duomo, per l'inizio del nuovo anno pastorale. Il Cardinale Scola ha parlato di "nuovo umanesimo così necessario alla nostra società plurale"”. Nel corso dell’Esposizione Universale arriveranno a Milano “centinaia di migliaia di uomini e donne provenienti da quasi tutti i paesi del mondo, per riflettere sul tema ‘nutrire il pianeta energia per la vita’, parlando di “nuovo umanesimo non ci limitiamo ai temi della nutrizione materiale e spirituale al centro dell’Expo, ma siamo spinti ad affrontare il rapporto tra cultura e culture e quello del dono della nostra fede cristiana considerata in se stessa ed in relazione ad ogni religione o mondovisione”.

08/09/14
Categoria: Area media

Tipologia: Milano Provincia

 
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