Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli oggi a Milano agli Stati Generali dell'economia di Forza Italia: bene il DEF con l’intenzione di confermare anche per il 2025 sia il taglio del cuneo contributivo, sia la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3
C’è urgenza di una Unione Europea politica, per far fronte alle forti tensioni e ai cambiamenti di equilibri ed assetti geopolitici mondiali
13/04/24 -“Oggi l'economia italiana cresce lentamente - ha ricordato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, intervenendo oggi a Milano agli Stati Generali dell'economia di Forza Italia - I consumi restano deboli e sono sostenuti in parte dall’utilizzo dei risparmi delle famiglie. La strada è dunque stretta sia per l’economia reale, che per la finanza pubblica. Per quanto riguarda il DEF, Documento di economia e finanza, approvato questa settimana dal Consiglio dei Ministri, riteniamo importanti alcuni passaggi che vanno nella direzione che abbiamo da tempo auspicato".
"In particolare - ha indicato Sangalli - l’intenzione di confermare anche per il 2025 sia il taglio del cuneo contributivo, sia la riduzione delle aliquote Irpef da 4 a 3. E mi permetto di ricordare l’importanza di detassare le tredicesime sempre nell’ottica di spingere i consumi, che, lo ricordo, rappresentano il 60% del Pil. Nel complesso incoraggiamo il Governo ad accelerare i tempi di attuazione della riforma fiscale che il mondo delle imprese attendeva da anni".
"C’è urgenza di una Unione Europea politica - ha sottolineato il presidente di Confcommercio - per far fronte ai cambiamenti di equilibri ed assetti geopolitici mondiali. Per fare fronte allo sviluppo rapidissimo, direi a velocità sconosciute, delle nuove tecnologie. E penso, in particolare, all’intelligenza artificiale destinata a modificare radicalmente il nostro futuro".
Milano, 13 aprile 2024
Ufficio stampa Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza 027750222 relazioni.esterne@unione.milano.it
Allegati:
